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CRITERI REDAZIONALI

  1. ARTICOLI E NOTE

Titolo all’inizio, al centro del rigo, in maiuscolo tondo, non grassetto.

Es.:  ECONOMIA E DEBITO NEI VANGELI APOCRIFI

Di seguito il nome dell’autore, in tondo minuscolo, seguito da un asterisco (che rinvia all’indicazione del ruolo).

Es.: Mario Rossi*

Prima della prima nota (o, in assenza di note, in fondo alla prima pagina) inserire un asterisco, e poi la qualifica accademica dell’autore.

Es.: * Professore ordinario di… presso…; Dottorando di ricerca in… presso…; Laureato in… presso… ecc.

 

TESTO

Carattere Times New Roman, corpo 12.

Limitare il corsivo solo per i titoli delle opere o delle riviste (es.: Introduzione al diritto ebraico, IURA, Index ecc.) e per le parole in lingue antiche traslitterate (es.: successio in ius, pìstis, mohar).

Per le espressioni in lingue moderne diverse dall’italiano, tondo tra virgolette alte (non cd. ‘a caporale’): es.: il “Roman Revolution” (non «Roman Revolution» o Roman Revolution).

Nel caso di parole da evidenziare, sottolinearle: es.: l’eclissi del diritto. 

Non usare mai, per evidenziare, il grassetto (tranne che per i titoli dell’articolo), né il maiuscolo o il corsivo (mai: l’eclissi del diritto, l’ECLISSI, o l’eclissi)

Se occorre separare il contributo in più paragrafi, aprirli con numero arabo, punto e trattino, e iniziare la scrittura senza andare a capo.

Es.: 1.- Il problema che si pone…

Nel caso si vogliano mettere dei titoletti, inserirli dopo il trattino, tondo minuscolo, e poi iniziare la scrittura andando a capo.

Es.: 1.- Le origini.

Le origini dell’istituto…

In questo caso, prima del testo mettere un sommario (scritto in maiuscolo) con i vari titoletti (non in grassetto), separati da numero, punto e trattino, con un punto e virgola alla fine di ogni titoletto:

Es.: SOMMARIO: 1.- Le origini…; 2.- Il periodo… ecc.

Lasciare uno spazio prima del paragrafo successivo.

 

NOTE

A piè pagina (non alla fine), in Times New Roman, corpo 10.

 

Dottrina

Citazioni di opere monografiche:

prima citazione: iniziale del nome di battesimo e cognome dell’autore in tondo minuscolo, virgola, titolo in corsivo, eventuale numero dell’ed. in numeri romani, virgola, città e anno (senza editore), numero di pagine senza la p.

Es.: A.M. Rabello, Introduzione al diritto ebraico, Torino 2002, 100s.

Citazioni successive: cognome dell’autore (senza iniziale nome di battesimo), virgola, prima parola sostantivo del titolo, cit., numero di pagina.

Es.: Rabello, Introduzione cit. (non op. cit.) 101.

Se la nuova citazione è immediatamente consecutiva: Id. (o Ead., in tondo minuscolo), e il nuovo titolo (o la prima parola del titolo precedente).

Atti di convegni e opere collectanee:

nome dei curatori (con l’indicazione, tra parentesi tonde, ‘cur.’), titolo in corsivo, eventuale indicazione del convegno in tondo.

Es.: L. Franchini (cur.), Armata sapientia. Studi in onore di Francesco Paolo Casavola per il suo novantesimo compleanno, Napoli 2021.

Articoli in rivista:

Non usare mai l’indicazione AA.VV.

Riviste ed enciclopedie:

Titolo della rivista in corsivo, eventualmente abbreviato, secondo uso corrente, numero della rivista arabo, eventuale fascicolo indicato da numero successivo, separato da un punto (1.1), anno tra parentesi, numero di pagine.

Es. L. Polverini, Rostovcev e Mommsen, in S.D.H.I.  78 (2012) 469ss.

 

FONTI

Fonti letterarie antiche:

nome dell’autore in latino, in tondo minuscolo, abbreviato secondo uso corrente, titolo dell’opera in corsivo minuscolo, abbreviata secondo uso corrente, luogo in numeri arabi separati da punto (non virgola).

Es.: Aug., De Civ. Dei 1.2.3; Plat., De leg. 1.2.3, Gen. 1.5; Ex. 22.22; Ioh. 4.5; Acta Ap. 7.7, Mishnah, Sanhedrin 1.2, Talmud B., Sanhedrin 100a,  Ulp., Dig. 1.1.1.1; Cost., Cod. Th. 1.1.1, L.R.W., Nov. Theod., Nov. Iust., Coll., Gai Inst. ecc.

 

Alla fine, inserire un breve abstract in italiano e altra lingua europea.

 

 

RECENSIONI

 

Mettere all’inizio l’indicazione completa dell’opera recensita, secondo i criteri su indicati, ma con il nome dell’autore per esteso, l’Editore, il luogo e anno di edizione, l’indicazione dell’eventuale collana in cui è inserita, eventualmente l’Università e il numero di pagine (preceduto da: pp.)

Es.: Samuele Rocca, In the Shadow of the Caesars. Jewish Life in Roman Italy, Brill, Leiden 2022, pp. 300.

Di seguito, il nome dell’autore della recensione, con l’asterisco.

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